Cuneo – Inizia domani, martedì 28 gennaio 2025, la protesta degli agricoltori piemontesi che durerà due giorni e si concluderà giovedì 30 gennaio. Un anno dopo le massicce proteste che hanno scosso il mondo agricolo italiano, i trattori tornano a rombare. Gli Agricoltori Autonomi Italiani, forti di oltre quattromila iscritti in Piemonte, hanno indetto una nuova mobilitazione nazionale per denunciare una situazione sempre più critica. La situazione è davvero preoccupante (ma i politici e i loro portaborse che continuano a fare convegni senza concludere niente perché non impugnano la vanga e non vanno a lavorare nei campi?): negli ultimi vent’anni, oltre la metà delle aziende agricole e della pesca ha chiuso i battenti, con gravi ripercussioni sull’occupazione e sul territorio. Secondo gli agricoltori, i numeri parlano chiaro: un’azienda agricola su quattro ha cessato l’attività e oltre 850.000 ettari di terreno sono stati abbandonati.
Foto da Cuneo 24